ECOnomia ed ECOlogia.. due termini con “qualcosa” in comune, non credete?! già questo dovrebbe far riflettere ognuno di noi riguardo a ciò che il futuro nel campo dell’impresa (e non solo) prospetta! La connessione tra la sostenibilità economica e quella ambientale diverrà, a lungo termine, sempre più importante per svariati motivi, uno sopra tutti, la Carrying capacity.. Cos’ è? Che importanza ha per le aziende?
La terra non è infinita, le sue risorse non sono infinitamente disponibili e le aziende del territorio necessitano continuamente di stock naturali a cui attingere in termini di materie prime per la produzione, energetici e di un luogo fisico per le esternalità di processo (con questo termine intendo anche i cosiddetti “rifiuti”, termine ormai superato, da rimodernare e che non amo usare..vi spiegherò poi il perché).
Da ciò si evince che chi fa impresa deve cercare un’ ottimizzazione dei processi per limitare l’utilizzo di risorse, minimizzare la produzione di rifiuti ed essere quindi completamente in linea con il concetto di sviluppo sostenibile… e con nuove strategie competitive green, legate, ad esempio alla leadership di costo:
o a leadership di differenziazione, che , grazie ad innovazioni ambientali spesso incentrate sul prodotto, riescono a limitare l’utilizzo di risorse e minimizzare i rifiuti prodotti. Un esempio?! La bottiglia di plastica e la sua dematerializzazione che ha comportato una riduzione dello spessore, del peso e quindi delle materie prime utilizzate a monte, dei costi legati alla logistica (stoccaggio, movimentazione e trasporto) e della gestione come rifiuto.
Questo fa ben comprendere la sostanziale differenza tra il green washing e il green working, che, invece di lavare via il grigiore degli impatti, prova a minimizzarli con un unico obiettivo: creare valore per l’intera società e non per il singolo cliente!
Le imprese diventano green allargando i propri orizzonti e guardando ben oltre lo spazio fisico e temporale occupato, agendo, quindi, quotidianamente secondo il concetto di sviluppo sostenibile!
Workgreen&Talkgreen